E’ IN CORSO DI AVVIO LA FASE PIU’ DELICATA. LA GRADUALE RIPARTENZA E RIAPERTURA
Ai Gentili Clienti. Quella che è appena iniziata o sta iniziando è probabilmente una fase molto piu’ difficile e complessa della precedente In attesa di fornirvi una circolare interpretativa appena letto, interpretato e ponderato tutte le nuove indicazioni ed i provvedimenti attuativi ancora in arrivo, si anticipa qualche punto essenziale ed immediato: Incoerenza: Colpisce piu’ di ogni cosa l’improvvisa apertura cosi ampia. Si passa cioè da una fase di chiusura stringente a una possibilità di spostamento regionale. Ciò pone dei dubbi: a) se esista ancora o meno un rischio reale b) se esista invece una forte sottovalutazione e tale scelta porti velocemente verso una fase di recrudescenza (è sotto gli occhi di tutti l’impossibilità di controllare tutti e i numerosi casi di … naturale (perché umano) assembramento Compromessi: si ritiene che si sia scelto un compromesso tra il continuare l fase uno e un economia già fortemente danneggiata . E’ inoltre sotto gli occhi di tutti una certa debolezza del governo nazionale rispetto alle Regioni, spesso su due fronti opposti. Anche qui è stato trovato un compromesso. Cautela: si suggerisce di mantenere elevate le precauzioni e l’attenzione almeno ancora per qualche settimana. Lo studio manterrà il lockdown fase 1 fino almeno all’8 giugno, garantendo tutti i servizi e la reperibilità da remoto confusione normativa: i compromessi sono evidenti anche per la normativa, spesso contraddittoria, con ribaltamento a volte delle fonti del diritto, non avendo il cittadino la percezione di quale sia, su due norme contraddittorie, quella prevalente. Si parte dalla Nazionale che è stata depotenziata a “linea guida nazionale, per leggere con piu’ attenzione le norme regionali, senza dimenticare le ordinanze comunali, molto vicine , dal punto di vista applicativo, al cittadino. Per questo motivo lo Studio si è preso qualche giorno per approfondire e rilasciare una circolare a tutti i clienti datori di lavoro e luoghi di lavoro. Il luogo di lavoro è stato trasformato in un luogo di monitoraggio del pari degli ospedali. Il datore di lavoro si assume una responsabilità gravissima. Se un dipendente si ammala di Covid, è equiparato ad infortunio e se supera i 30 giorni si rischia una condanna penale. Si suggerisce di chiedere ogni informazione a chi vi segue la sicurezza onde evitare sanzioni salatissime ed anche penali, la chiusura dell’attività e l’auto-quarantena o quarantena obbligatoria. I controlli saranno effettuati congiuntamente da Asl ed ispettorato del lavoro. sanzioni/libertà vigilata. Pare l’aspetto purtroppo più curato dal legislatore. L’esercente 600 euro per aprile e contributo fondo perduto per maggio (10% della differenza di calo di fatturato aprile 2020 aprile 2019) Automatici per aprile. Da maggio possibile contributo a fondo perduto. Non è chiaro se sia necessario o meno a rinunciare al/ai precedenti bonus da 600 euro 25.000 euro di prestito. Tutte le banche sono in fortissimo affanno in quanto trattasi dii una pratica bancaria tradizionale con in più il beneficio della garanzia stata 100% , ma solo dopo che il cliente sia stato dichiarato solvibile e verificato dal punto di vista antiriciclaggio, fedina penale, reati conto il patrimonio e simili, pena sanzioni pesantissime alla banca che ne diventa complice . ne discende che ogni pratica ha almeno 1 mese e mezzo di istruttoria. Si ritiene dimostrazione di negligenza e pressapochismo presentarsi in televisione con annunci che creano laceranti aspetitive senza conoscere il funzionamento reale della propria burocrazia statale. Prestiti garantiti da 26.000 a 800.000. Il ragionamento è identico al punto precedente. Si aggiunge tuttavia un ulteriore elemento da valutare. Per i prestiti garantiti dallo Stato i sindacati entreranno nel merito della gestione del personale. Sono inoltre previste restrizioni sulla distribuzione degli utili. Per questo motivo, al di là di un tasso di interesse probabilmente superiore 8 ma comunque contenuto) si suggerisce di chiedere alla banca un mutuo tradizionale. Aiuti dall’Unione Europea. Con l’accordo Franco Tedesco i fondi annunciati paiono ridotti alla metà. Inoltre la recente sentenza della Corte tedesca pare mettere in serio pericolo l’Italia con un dimezzamento degli acquisti delle emissioni di debito pubblico che si ridurrebbero della metà. D tali emissioni dipende la liquidità per le uscite dello Stato, in particolare per pensioni e dipendenti pubblici Due Italie: alcune fortunate aziende hanno risentito limitatamente della chiusura, alcune hanno perfino aumentato i loro fatturati (produttori di protezioni, disinfettanti, enti di ricerca medici, filiera agroalimentare, alcuni settori del trasporto, colossi della vendita on line. Oltre a questi pensionati, statali, lavoratori di gradi aziende particolarmente tutelati settore parastatale, autostrade, eni etc..) Per contro lavoratori del settore privato hanno fato i conti con la cassa integrazione anche per le piccole aziende: riduzione media del 35%-40% dello stipendio. Il popolo delle partite iva artigiani, commercianti, professionisti, imprese hanno subito i contraccolpi piu’ forti. Settore auto, turismo, ricettività, agenzie, parzialmente edilizia, perdita per tutti di quote di mercato a favore dei piu’ efficienti stati europei ed extraeuropei (la capacità produttiva cinese non è mai scesa sotto il 70%). Questa è la parte di italia che ha piu’ bisogno di una forte iniezione di liquidità non solo aprestito, ma come aiuto diretto. Attualmente, posto che gli annunci mediatici stanno progressivamente perdendo credibilità, non si intravvedono nel breve iniziative strutturali di sostegno. E’ l’aspetto che andrà maggiormente monitorato nelle prossime settimane. Pagamenti: la scadenza del 31 maggio sarà probabilmente interamente fatta slittare al 16/9 Adempimenti: dal 1 giugno tutti gli adempimenti saranno regolari come pure la riattivazione delle commissioni tributarie e le notifiche delle cartelle esattoriali. Il 16 giugno la prima rata Imu. Esclusi alcuni settori (capannoni etc..) Bandi. La Regione Liguria aprirà il 26 un bando , come anticipato. Chi fosse interessato ci contatti urgentemente, in quanto, facilmente, chi non presenterà la domanda il primo giorno difficilmente sarà finanziato |
FILSE – Bando Covid-19 Adeguamento processi produttivi PMI L’obiettivo del bando è sostenere le imprese negli investimenti di adeguamento aziendale alle linee guida nazionali e regionali per contenere la diffusione del virus COVID – 19. Apertura : 26 maggio 2020 Chiusura : 29 maggio 2020 Beneficiari : micro, piccole e medie imprese ubicate in Liguria Spese ammissibili : igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro; acquisto dispositivi di protezione individuali; opere edili, impianti, macchinari, hardware e software finalizzato al mantenimento delle distanze sui luoghi di lavoro e al rispetto delle misure di sicurezza; prestazioni consulenziali per attuare le misure di contenimento; garanzia per anticipo contributo Contributo a fondo perduto : 60% della spesa ammissibile con un importo concedibile massimo di 15.000€ e un minimo di investimento di 2.000€ |
Prossima circolare tecnica: Stiamo scrivendo una circolare schematica che potrà fornirvi tutti i dettagli.
Infine, un auspicio: Anche se le notizie economiche non sono buone, auspichiamo un graduale miglioramento ed auguriamo a tutti il bene piu’ prezioso: il mantenimento in ottima salute
ORARI UFFICI Lo Studio (sia per la sede di Imperia che per quella di Dolceacqua) rimane provvisoriamente chiuso agli appuntamenti, con eccezione di quelli strettamente necessari: Mantenimento dello shotdown fino all’8 giugno: per garantire il funzionamento e la sicurezza lo studio rimarrà chiuso al pubblico fino all’8 giugno Saranno privilegiate le comunicazione e-mail, garantendo comunque la reperibilità telefonica: TUTTE LE MATTINE DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 12,30 CON ECCEZIONE DEL LUNEDI (DALLE 9,30 ALLE 13,00) |
EMERGENZA COVID 19 – Lo Studio non si è mai fermato, per dare il massimo agli assistiti, da sempre al loro fianco. |